cinzia d'agostino
el castillo
Il castello
Il castello di San Martino ha una particolarità: ospita il Museo della matematica "Emma Castelnuovo" (apprezzata scienziata dei numeri) cui si può accedere, però, solo su prenotazione (telefonando ai numeri 0773-904601-911087-938006). Tuttavia si può avere la grande esperienza di essere di fronte a una struttura rinascimentale messa bene, con tutti i suoi apparati al posto giusto. Il suo nome vero è Palazzo Tolomeo Gallio, dal cognome di un cardinale di Como che, diventato segretario di stato del papa Gregorio XIII, si innamorò del luogo e ne fece la sua "casetta" di campagna, attorno al 1565-1569. Sembra si chiami così per via dell'esistenza di una cappella dedicata a San Martino, di cui si ha conoscenza solo in certi documenti d'archivio. A pianta quadrata, il castello ha quattro torri ai diversi lati e un cortile interno (e c'è pure un bar). Dopo il cardinale, passò di mano in mano, approdando nel 19° secolo ai principi Borghese, il cui stemma decora la porta d'ingresso, ma nel 1914 venne comprato, assieme alla tenuta, dalla famiglia Di Stefano, per poi diventare proprietà comunale aperta a tutti. Proprio mastodontico, eppure così vezzoso, con quel colore rosa intenso!
El castillo de San Martín tiene una característica especial: es la sede del Museo de Matemáticas "Emma Castelnuovo" (científico apreciado de números) que se puede acceder, sin embargo, sólo con cita previa (llamando a los números 0773-904601-911087-938006). Sin embargo, usted puede tener la gran experiencia de estar frente a una estructura del renacimiento poniendo así, con todo su equipo al lugar correcto. Su nombre real es Palazzo Tolomeo Gallio a partir del apellido de un cardenal de Como, se convirtió en secretario del papa Gregorio XIII fue, se enamoró del lugar y lo convirtió en su país "casa", en torno a 1565-1569. Parece así que llame a causa de la existencia de una capilla dedicada a San Martín, de los cuales usted tiene conocimiento sólo en ciertos documentos de archivo. Una planta cuadrada, el castillo tiene cuatro torres en diferentes lados y un patio interior (y también hay un bar). Después de que el cardenal, pasó de mano en mano, aterrizando en el siglo 19 a la familia Borghese, cuyo escudo de armas decora la puerta de entrada, pero en 1914 fue comprado, junto con la finca, la familia Di Stefano, luego se convierten en propiedad comunal abierto en absoluto. Sólo mamut, sin embargo, tan encantador, con ese color rosa intenso!



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